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LA STORIA
La storia di Oliveto Lario
Il Comune di Oliveto Lario venne costituito nel 1927 dall'unione degli abitati di Onno, Vassena e Limonta (a cui si aggiungono i territori montani di S.Giorgio, Crezzo, Alpetto, Guello e Limontasca) e riflette nel nome, oltre alla posizione geografica, anche la presenza della nota pianta mediterranea, portata su queste sponde in epoca remota e citata già in età tardo romana (nel IV secolo d.C. da Claudiano e nel VI da Cassiodoro).
Per tracciarne la storia bisogna quindi rifarsi ai documenti che riguardano le singole frazioni che lo compongono.
Le più antiche testimonianze di insediamenti in questa zona risalgono all'epoca romana, come attestato dal ritrovamento durante il secolo scorso di due tombe a cremazione appena fuori dall’abitato di Onno, lungo la strada che porta in Valbrona. Databili al I secolo d.C. contengono diversi manufatti tra cui un’olpe in terracotta, fibule in bronzo e un pregevole balsamario.
Il comune, facente parte della pieve di Asso, è attestato nel XIV secolo e dal successivo divenne parte del Ducato di Milano, seguendone le vicende politiche. A seguito dell’avvento dei Francesi con la Repubblica Cisalpina, il comune di Onno fu inserito nel distretto di Asso, per poi passare sotto a quello di Canzo fino all’Unità d’Italia (1861).
La documentazione storica più antica risale, invece, a Limonta, con un diploma dell'imperatore Lotario, datato all’ 835, in cui questa terra, già corte regia, veniva concessa in feudo al monastero di S. Ambrogio a Milano. Il controllo del monastero sul territorio di Limonta si protrasse fino al 1797, anno dell’avvento della dominazione francese in Italia, anche se nel XV secolo è attestato il Comune provvisto di Statuti.
Vassena è citata per la prima volta in un documento del X secolo, anche se insediamenti più stabili si ebbero probabilmente a partire dall’XI-XII secolo, ad opera di contadini di Mandello che attraversando il lago per coltivare questi territori, vi si stabilirono definitivamente. Il legame amministrativo con la cittadina d’origine rimase fino al XV secolo e, nonostante una successiva indipendenza, la comunità di Vassena appartenne sempre alla pieve di Mandello e, unitamente a questo comune, alla Riviera di Lecco e al Ducato di Milano. La forte vicinanza con il comune al di là del lago è evidenziato ancora oggi dal fatto che, mentre Limonta ed Onno seguono nella celebrazione liturgica il rito ambrosiano (proprio della Chiesa di Milano), Vassena appartiene, come Mandello ed Abbadia lariana, alla diocesi di Como e segue il rito romano.
La storia di Oliveto Lario
Il Comune di Oliveto Lario nasce nel 1927 dall’unione di Onno, Vassena e Limonta. Al territorio si aggiungono le zone di San Giorgio, Crezzo, Alpetto, Guello e Limontasca. Il nome richiama sia la posizione sul lago sia la presenza dell’olivo, pianta nota qui fin dall’antichità. Autori tardo-romani come Claudiano (IV sec.) e Cassiodoro (VI sec.) già la citano.
Per ricostruirne la storia bisogna guardare alle singole frazioni.
Epoca romana. Nei pressi di Onno, lungo la strada per Valbrona, nel Novecento sono state trovate due tombe a cremazione del I secolo d.C. Contenevano un’olpe in terracotta, fibule in bronzo e un balsamario.
Medioevo. Il comune, parte della pieve di Asso, è documentato nel XIV secolo. Poi entra nel Ducato di Milano e ne segue le vicende. Con la Repubblica Cisalpina passa prima al distretto di Asso e poi a quello di Canzo, fino all’Unità d’Italia (1861).
Limonta. La fonte più antica è un diploma dell’imperatore Lotario dell’835. Limonta, già corte regia, viene concessa al monastero di Sant’Ambrogio di Milano. Il controllo dura fino al 1797, anche se nel XV secolo è attestato un Comune con Statuti.
Vassena. È citata dal X secolo. Insediamenti stabili nascono tra XI e XII secolo, grazie a contadini di Mandello che attraversano il lago e si fermano qui. Vassena resta legata a Mandello fino al XV secolo, appartiene alla pieve di Mandello, alla Riviera di Lecco e al Ducato di Milano. Ancora oggi si nota la vicinanza: Limonta e Onno seguono il rito ambrosiano (diocesi di Milano), mentre Vassena segue il rito romano (diocesi di Como).
